Dal 30 marzo al 2 aprile 2023
Francesco Procopio e Enzo Casertano in
Miseria Bella
Giovedì – ore 21:00
Venerdì – ore 21:00
Sabato – ore 19:30
Domenica – ore 18:30
Prezzi
Semplice e divertente è la trama della farsa del grande Peppino De Filippo: due fratelli artisti, squattrinati tanto da patire la fame, dormono nello stesso letto, uno scantinato. Non riescono a pagare l’affitto al proprietario della casa. Gli capita una commessa per realizzare un musical, credono che il committente dia loro una caparra che poi si rivelerà non vera. E qui abbiamo contaminato l’atto unico di Peppino con un altro suo atto unico, come “Don Raffaele ‘o trombone”. Ed abbiamo lasciato come scritto nell’intestazione “ai tempi nostri”.
Nel tentativo di innovare la tradizione. In questo pretesto drammaturgico entra in gioco la tradizione del teatro Napoletano, quello di fine ottocento inizio novecento. Un teatro che spesso si rifà alla commedia dell’arte, con lazzi, gags e giochi comici tirati fino all’inverosimile. Ed è su questo che si punta in questo allestimento. Far divertire, far ridire, così, sul niente. Senza volgarità.
Un teatro di evasione i cui si sente estremo bisogno in questo periodo storico. Il testo dà spazio a quello che viene detto, teatro d’esecuzione, nel senso che occorre grande capacità attoriale, tempi comici, grande senso del ritmo, affiatamento in scena. L’obiettivo è la risata, ridere di tutto, anche della fame. Una risata che esorcizza tutto, perfino la morte.