La storia si svolge a Napoli, dopo l’armistizio dell’8 settembre del ’43. Dentro un basso, nel cuore dei quartieri spagnoli, vive Dolores, in arte Reginella, ex sciantosa del Café Chantant napoletano, costretta dagli eventi e dalla miseria portata dalla guerra, a prostituirsi. Il contatto con l’esterno si manifesta tramite gli incontri con Jolanda, amica di vecchia data di Dolores, prostituta anch’essa. Le due amiche sono molto diverse.
Dolores, 45 anni, bella, vanitosa, dal carattere spigoloso, burbera, analfabeta. Jolanda, 35 anni, bruttina, solare, sa leggere e scrivere, ama girare per le strade della città, sogna di fare la commessa in un grande magazzino. La condizione di sopravvivenza, senza la presenza di uomini, per due prostitute, diventa sempre più precaria. Il motivo dell’assenza degli uomini è dovuto all’editto del Comando nazista che ordina il rastrellamento degli uomini napoletani e il loro invio nei campi di lavoro in Germania. L’alternativa è la fucilazione immediata. Jolanda viene a sapere che al Comando tedesco stanno organizzando uno spettacolo di Varietà e convince Dolores a riprendere il baule con i suoi costumi e le sue parrucche, per preparare lo spettacolo.
Dolores, all’inizio si dimostra assolutamente contraria alla possibilità di rimettere piede su un palcoscenico, ma messa alle strette dalle condizioni di assoluta precarietà, accetta. Il basso di Dolores si trasforma in una vera e propria sala prove. Il nervosismo e la fame fanno scaturire una furibonda litigata che vede le due protagoniste prendersi per i capelli, fino a che nelle mani dell’una non resterà la parrucca dell’altra, rivelando in modo crudo e spietato la vera identità delle nostre due protagoniste: Jolanda e Dolores sono due femminielli.
La lite delle due viene interrotta dal rumore di qualcuno che bussa alla porta. Trovano un fagotto abbandonato, che copriva un neonato. Questo bambino porterà le due donne a porsi una serie di quesiti sull’esistenza, la morte, l’abbandono, dando il coraggio di raccontarsi reciprocamente le proprie esperienze di bambini “diversi”.
L’impossibilità di dare nutrimento a questo bambino, farà prendere la decisione alle due protagoniste di lasciarlo alla ruota degli esposti, alla chiesa dell’Annunziata. I dubbi iniziali di Dolores sulla opportunità di presentarsi al Comando tedesco erano tutt’altro che infondati.
Lo spettacolo diviene solo un pretesto per dare la possibilità ai soldati tedeschi di sfogare sui corpi dei nostri due femminelli tutta la loro brutalità animale. Jolanda e Dolores stanno per essere fucilate, ma riescono a scappare. Raggiungono il basso.
Doloranti, confuse ed impaurite non sanno più cosa fare, proprio in quel momento dai vicoli si alza una voce: “Gli Americani so Sbarcati”. Il popolo, forte della presenza degli americani, insorge ed anche Jolanda e Dolores imbracciano le armi e combattono le “loro” quattro giornate di Napoli, “Alluccando”, gridando. In nome della libertà.